Editoriale: 8 Aprile

8 Aprile

La celebrazione dell'8 aprile come Giornata internazionale del popolo gitano e’ stata istituita nel 1971 per commemorare il Primo Congresso Mondiale del popolo Rrom a Londra; Congresso dove e’ stato adottato il termine Rrom, bandiera e inno. Un altro aspetto fondamentale di questa celebrazione è segnato dal ricordo del genocidio subito durante la seconda guerra mondiale.

 

 Con il passare degli anni si sono uniti gli aspetti di protesta, mentre a poco a poco, la loro conclusione è stata implementata e consolidata nel mondo, come e’ accaduto in Spagna, dove e’ piu’ diffusa. Tale è il caso di Valencia, per la prima volta, si aggiunge a questa commemorazione e lo fa con la forza, la ripercussione e il campo di applicazione che le conferisce il fatto che il set dell’organizzazione gitana, insieme al proprio governo regionale la dotano del maggior contenuto possibile mediate tutta una serie di atti che sono stati programmati.

 

Non ho dubbi che con questo inizia in questa comunita’ un nuovo percorso, per questa azione segna il prima passo perche insieme possiamo sviluppare un lavoro comune molto più produttivo e vantaggioso. Costituendo a sua volta, il punto di partenza per  il futuro Consiglio Regionale del popolo gitano che tutti desideriamo.

 

 

Ma tornando al motivo centrale di questo editoriale voglio sottolinare qualcosa che tutti noi dobbiamo tener presente, Il fatto Che da noi stessi va a dipendere il senso, il significato e il contenuto che noi le dotiamose non si desidera che la Giornata Mondiale dei gitani passa solo come una data memoriale ma con la solita recensione dei media e qualche altro Strano atto simbolico. Ma, al contrario, sappiamo di sfruttare il loro impatto per stabilire le azioni che in realtà permettono la partecipazione e l'intesa necessaria con l'intera società.

 

 Siamo responsabili nei confronti delle generazioni future di conoscere per massimizzare ognuna delle opportunità date a noi, perché la nostra gente ha bisogno di cio’ che richiediamo. Così come siamo anche responsabili del corretto uso di ogni risorsa che gestiamo. È stato depositato in noi anche la fiducia, e non dobbiamo deluderli.

 

 

José Alfredo Maya Maya

Presidente de la Federación Maranatha de Asociaciones Gitanas

 

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