Diritti umani
Il nuovo Commissario per i diritti umani del Consiglio d'Europa, Nils Muižnieks ha mostrato durante il suo primo anno in carica, che vuole lavorare, arrivare e fare fino a dove e’ permesso. Letón, nato negli Stati Uniti, il commissario europeo sa in prima persona che sigignifica essere emigrato, e forse lui, non viene mantenuta in nulla quando si tratta di criticare le politiche di austerità in corso a sinistra nel baratro per una parte considerevole della popolazione europea.
"Le misure di austerità sono un attacco ai diritti umani", così fortemente espressa la settimana scorsa Nils Muižnieks all'Assemblea del Consiglio, affermando che "zingari, immigrati e rifugiati devono affrontare tempi difficili in Europa" (vedi). Ancora più difficile? ci si potrebbe chiedere, almeno per una parte della popolazione rom ciò che subiamo che non è scritto.
Se la situazione attuale della maggior parte delle famiglie Rom, si aggiunge un ulteriore grado di deterioramento, di essere insostenibile quello che stanno già soffrendo, allora abbiamo una umiliazione assoluta dei più fondamentali diritti umani, con conseguenze sociali devastanti.
Coloro che detengono le redini del potere, che decidono il destino di un popolo, prima di prendere certe decisioni, dovrebbe conoscere molto bene la portata e le conseguenze che queste decisioni avranno sui gruppi più vulnerabili. Tutto ha un limite, e quando questi limiti vengono superati, spesso perché non vi è alcuna possibilità di ritorno o di riparazione.
Ovviamente mi riferisco alla morte fisica, una morte che può venire derivata, tra l'altro, di malattie causate dalla mancanza di nutrizione. Ma mi riferisco anche alla "morte vivente" dei soggetti più vulnerabili, trascinando le conseguenze di vario genere, tra cui psicologico, a causa di privazioni di base; tutto questo per non parlare delle conseguenze morali di una società malata che lo permette.
José Alfredo Maya Maya
Presidente de la Federación Maranatha de Asociaciones Gitanas
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