Editoriale: Proposta per l’occupazione Rrom

Proposta per l’occupazione Rrom

Ci sono voluti un po 'più di un mese, ma alla fine abbiamo concluso il documento che delinea le conclusioni e le proposte per la promozione dell’occupazione dei Rrom. Il risultato del lavoro e’ iniziato il IV Seminario Internazionale Rrom ma che e’ esteso ancora oggi.

 

Lo sforzo che noi tutti abbiamorealizzato, ha i suoi frutti in questi documenti di 22 proposte che siamo orgogliosi, pone qualche chiave e iniziativa che, se sono presi in considerazione, si potrebbe non solo cambiare il nostro stato di lavoro, ma puo’ anche signare la fine della crisi europea. trasformandosi in una vera e propria "forza motrice" a 12 milioni di rom che fanno parte della UE.

 

 I Rom sono stati sistematicamente esclusi da un ambiente di lavoro che ha accesso al resto della società, essendo stato costretto a sviluppare attività alternative principalmente con la vendita ambulante. Un commercio ambulante, se non altro perché ha fornito risorse sufficienti per il mantenimento di una famiglia, con la crisi attuale è crollato, trascinando con sé il presente e il futuro delle famiglie.

 

 Offerte di lavoro giornaliere sono offerti che gran parte di donne e giovani rom potrebbero giocare con lo stesso grado di efficacia di entrambi. Tuttavia, è la nostra stessa etnia che impedisce l'accesso a quei lavori. Questa è una realtà che si gioca ogni giorno in tutta Europa, una realtà che richiede azioni che interessano un modo molto diretto nel cuore stesso della società, le sue politiche E il suo meccanismo di produzione molto specifica, coraggioso e impegnato .

 

È urgente per stabilire strategie che coinvolge tutti gli enti pubblici di lavoro, organizzazioni non-profit civili e settore di attività. Pertanto, consapevoli di questa necessità e l'urgenza di questo, abbiamo deciso di concentrare il lavoro del IV Seminario Internazionale Rom nella ricerca di proposte della Rroma prospettiva, segnalare una certa direzione che permette la vera inclusione sociale e lavorativa del nostro popolo.

 

José Alfredo Maya Maya

Presidente de la Federación Maranatha de Asociaciones Gitanas

 

Otros editoriales

8 de abrilValencia Despierta – Cadena Perpétua El conflicto de Francia II – Roma Matrix Derechos Humanos – Legado musical – Propuestas para el empleo rroma – La otra Hungría – IV Seminario Internacional Rroma – Expulsiones – Entendimiento y Confianza ¿Consejo Estatal del Pueblo Gitano?– Conciencia social – Recomendaciones y Propuestas – III Seminario Internacional Rroma – Cambio de ciclo Aula Virtual – Angélica Such Embajada Gitana de Brasil Memoria del Holocausto – La hora de la Verdad – Viviane Reding – La respuesta de Francia Puerta a la Esperanza Encrucijada Europea – Ejemplo para Europa Conflícto en Francia – Gitanos de Formosa Formación y Sensibilización ONU – Entrevista al Comisario – László Andor La cumbre de la Esperanza Turquía y Erdoğan Maranatha en Bruselas – Hungría y Rumania – Romanés en España Rumania – Nómadas – 2010 Navidad – Auschwitz – Gotzone Mora – Lynne Tammi Jorge Bernal El Muro El conflicto Húngaro – Gitanos en Iberoamérica DeterminaciónEuropa y América II Seminario Bangladesh Derechos Humanos – SegregaciónMadonna – Foro Educativo Intolerancia Mirada Gitana Pojrramos Memoria del Holocausto – Olvidados – CEDAW y la ONUJóvenes, gitanos y europeosEstereotipos en las TV. Kosovo – Rompiendo el SilencioCrisis Económica Elecciones Europeas Romaní Romanó – Juan Carmona y Pitingo – El umbral de la pobreza Cine para la Integración Carta Social Europea Cambio de actitud Asilo en Canadá El Vídeo de la Vergüenza ¿Origen Hindú o Hebreo?Mujer Gitana, Mujer Europea Esteban Widnicky La Familia Gitana –  Colombia y la Franja de Gaza – Un Año para la EsperanzaNavidad – Proyecto Educativo Yankovich – Saludo

Mundo Gitano – Gypsy World

Scroll al inicio